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Si torna a parlare di testamento biologico

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Sarà sfuggito a molti, ma non a tutti, che lo scorso 17 Dicembre è stato approvato, in Consiglio Comunale a Fermo, il provvedimento a favore del “testamento biologico”. Il provvedimento, presentato dal consigliere comunale di Sel Patrizio Cardinali, medico neurologo, è stato faticosamente approvato con 17 si e 14 no. Sel ne ha fatta una questione di Libertà e Democrazia poichè è “doveroso dare la possibilità di decidere se iniziare o interrompere un trattamento sanitario”. Ad intervenire in maniera vivace contro la proposta è stato invece il consigliere Raccichini (Udc) secondo il quale unico scopo dei promotori sarebbe stato quello di propaganda politica, non esistendo un riferimento normativo nazionale. “Inoltre – continua Raccichini – votare questa delibera sarebbe stato inutile in quanto qualunque cittadino italiano può recarsi dal notaio e registrare le proprie volontà indipendentemente da questo registro di testamento biologico”.
Al di là dell’approvazione nella nostra Città, è interessante notare come sulla questione del Testamento Biologico la politica Nazionale, così come quella locale, stia ragionando troppo in maniera ideologizzata mentre risulta poco attenta alla questione nella sua integrità. Difatti mentre la Sinistra si erge a paladina della libertà e del progressismo esasperato, la Destra, prendendo spunto da qualche libro impolverato dalla biblioteca di famiglia, ritrova i valori di vita cristiana da qualche tempo abbandonati.
Purtroppo però, nessuno parla con concretezza della proposta, delle motivazioni e dei modi di applicazione. Difatti, nessuno osa porsi fuori dal coro del proprio “partitino” per dire la sua. Eppure la questione è assai più complicata di come sembra, basti sentire le testimonianze di chi c’è passato. Tuttavia nessuno, almeno così pare al sottoscritto, è capace di aprire una vera e propria discussione motivata sulla questione, per qualcuno, di “vitale” importanza.

 

Leonardo Tosoni


Comunicato Stampa: Fratelli d’Italia e L”Alternativa

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FRATELLI D’ITALIA e LISTA CIVICA L’ALTERNATIVA

L’ anno a Porto Sant’ Elpidio non e’ iniziato proprio bene sotto il profilo sicurezza!! Rapine in appartamenti, negozi e aggressioni più frequenti perchè l’amministrazione comunale non punta su questo tema, basta guardare che gli agenti di polizia municipale non fanno le notti perchè chi governa Porto Sant’Elpidio preferisce destinare fondi sul bilancio per feste ed altro e non per dare i soldi a chi dovrebbe vigilare la notte nella nostra città. Questa amministrazione ha a cuore ben altre priorita’ come l’ istituzione del registro per le coppie di fatto ( dove secondo noi è un tema che merita un referendum per far scegliere ai cittadini se lo vogliono o meno) che sappiamo benissimo che in Italia siamo a livelli di iscrizione vicini o pari allo zero…..perdere tempo su questi argomenti che non hanno un ordinamento statale mi sembra solo che sia tempo sprecato. Per il prossimo consiglio comunale abbiamo presentato una mozione specifica sulla sicurezza nei quartieri e abbiamo chiesto di impiegare le telecamere inutilizzate della zona industriale nord in punti strategici per la ns. città perchè per noi la sicurezza è una priorità.

Abbiamo inoltre presentato una interrogazione scritta per ricevere chiarimenti in merito alle somme realmente sborsare dall’amministrazione per la fornitura di corrente elettrica alla pista di pattinaggio, che già era una assurdità che l’amministrazione spendesse stimati € 5.000 a sostegno di una attività i cui introiti vanno ad un privato ma sembrerebbe che la cifra sia di gran lunga supeririore l’ennesima beffa per i cittadini che continuano a vedersi aumentare le imposte.

 

Di particolare rilevanza è anche la mozione presentata per impegnare l’attuale amministrazione a rivolgersi ad aziende di Porto Sant’Elpidio o aziende i cui titolari siano di Porto Sant’Elpidio e quindi ns. contribuenti, considerato che è possibile per forniture di beni e servizi fino a 40.000 mila euro procedere con un affidamento diretto senza l’utilizzo di un bando. Viene in mente ad esempio l’acquisto dell’albero di natale per il quale ci si è rivolti ad un’azienda di Ascoli con un esborso per le casse del comune di ben 3.050 euro quando il prezzo medio è di  € 700-900, perchè siamo contro lo spreco di denaro pubblico e non permettiamo che venga fatta una cosa del genere un’altra volta. In un momento di crisi come questo è nostro dovere dare la priorità ai commercianti locali ed agli imprenditori di Porto Sant’Elpidio e grazie alla nostra proposta l’amministrazione comunale avrà l’obbligo di consultare in primis chi ha investito nella nostra città.

Infine abbiamo voluto presentare la mozione sulla Piazza perchè siamo stufi dei proclami. Visto che questo è un problema che riguarda l’intera città e non solo una parte politica dobbiamo metterci insieme per costruire il futuro del nostro centro. Si deve partire dalla viabilità e non a caso chiederemo di impegnare la Giunta ad approvare e realizzare entro il 2014 la strada di collegamento tra via Indipendenza e Via Roma (strada che passerebbe tra la ferrovia e il Cineteatro) in modo da poter cominciare a chiudere la Piazza al traffico e smetterla con inutili sperimentazioni che creano danno alle attività commerciali. Negli atti d’indirizzo chiederemo di approvare anche la ristrutturazione del Mercato coperto facendolo diventare il fulcro del commercio locale in modo da combattere la concorrenza sleale dei centri commerciali visto che se si crea movimento in centro i cittadini non sono costretti ad andare nelle grandi catene di distribuzione. Visto che il sindaco ha la delega al commercio siamo certi che lui possa darci ragione sulla nostra battaglia ai centri commerciali. Chiediamo inoltre che venga restaurato a spese del privato il Cine Teatro Beniamino Gigli in modo da dare la possibilità ai cittadini di vederlo nel suo splendore e scegliere insieme a loro una destinazione d’uso più consona a quella struttura. La nostra proposta è semplice e va in linea con ciò che il sindaco ha dichiarato, e siccome siamo stufi delle chiacchiere vogliamo mettere nero su bianco facendo votare all’intero consiglio comunale gli atti d’indirizzo proposti da noi. Questa opposizione critica ma dimostra di fare proposte serie per tutelare i cittadini di Porto Sant’Elpidio che si sentono abbandonati da questa giunta che preferisce perdersi in chiacchiere o dare priorità a temi che non sono di primaria importanza.

 

Fratelli d’Italia Porto Sant’Elpidio

Lista Civica “L’Alternativa”


Giovani Democratici: Cerquozzi ritiri la mozione!

Esprimiamo il nostro stupore nell’apprendere la notizia della mozione presentata dal consigliere comunale Roberto Cerquozzi al punto 9 dell’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Comunale di Sabato 21 Dicembre sul riconoscimento delle unioni civili.

La nostra meraviglia deriva dal fatto che i punti espressi nella mozione di Cerquozzi, ovvero l’istituzione del registro delle unioni civili e la successiva redazione del regolamento, sono stati già formulati e portati avanti dal consigliere comunale del Partito Democratico Luca Piermartiri, nel rispetto di un iter che prevede la presentazione e l’approvazione della proposta dapprima nel circolo cittadino del Partito Democratico, successivamente nella I Commissione presieduta dallo stesso Piermartiri, in maggioranza ed infine al vaglio degli uffici comunali competenti per verificarne la fattibilità, ovvero l’ultimo passaggio per rendere la proposta pronta ad essere discussa e votata in Consiglio Comunale.

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Inoltre, dato che Porto Sant’Elpidio sarebbe la prima città della Provincia ad adottare uno strumento di grande rilevanza simbolica, i Giovani Democratici hanno preso in considerazione l’ipotesi di poter organizzare un’iniziativa pubblica e di approfondimento sull’istituzione del Registro delle Unioni Civili, al fine di poter informare e coinvolgere la cittadinanza ad un tema “eticamente sensibile” ma ormai cruciale per rendere l’Italia un Paese al passo coi tempi anche per quanto riguarda i diritti civili, come dimostra l’attenzione mostrata dal segretario del Partito Democratico Matteo Renzi alla recente Assemblea Nazionale.

 

Da qui la tempistica che Cerquozzi considera “eccessiva”.

Per i motivi elencati sopra, per un rispetto della prassi amministrativa, per una questione di buonsenso e sopratutto per rispetto del grande lavoro svolto dal consigliere Piermartiri nei temi del sociale e dei diritti civili, in linea col programma sul quale l’attuale maggioranza è stata chiamata a governare chiediamo che la mozione presentata dal consigliere del Movimento 5 Stelle venga ritirata, considerando la stessa un inutile “doppione” che allungherebbe ancor più i tempi di approvazione in quanto riporta la discussione all’interno della I Commissione (passaggio già effettuato) e chiede la redazione di un regolamento che attualmente è già al vaglio degli uffici competenti.

 

Dato il recente interessamento alla vicenda, è sorprendente che Cerquozzi non ci abbia contattato direttamente per chiarire i suoi dubbi. Avrebbe trovato da parte nostra ampia disponibilità a portare avanti insieme la causa, così come è avvenuto anche con il circolo cittadino di SEL, da tempo sostenitore della proposta avanzata da Piermartiri.

Stando ai fatti, però, siamo dispiaciuti che Roberto Cerquozzi lasci il suo incarico di Consigliere Comunale con un gesto scorretto, strumentalizzando una questione importante per l’intera città col fine di assicurarsi la paternità di un lavoro compiuto da altri.

 

GIOVANI DEMOCRATICI

Circolo di Porto Sant’Elpidio


Cerquozzi brucia Piermartiri, la mozione sul registro delle unioni civili è dei grillini.

Era stata la battaglia con cui aveva iniziato il suo lavoro da consigliere comunale Luca Piermartiri (PD), ma alla fine dalle chiacchiere ai fatti ci sono passati i ragazzi del movimento cinque stelle, che sabato prossimo presentando in consiglio comunale la mozione sul registro delle unioni civili porteranno in consiglio comunale una discussione che fino a questo momento aveva preso vita solo sui social network e nella commissione 1 dove Piermartiri è anche il presidente.

LE MOTIVAZIONI

Proprio questo stallo ha portato il M5S a muoversi per primi e presentare una mozione sull’argomento: “Si era rimasti fermi, non se ne era neanche parlato più in commisione ” Le parole dei grillini, che così facendo dovrebbero trovare anche terreno fertile nella maggioranza affinché la mozione venga approvata e si passi al riconoscimento delle unioni civili.
Questa potrebbe però anche essere l’ultima “vittoria politica” in questa legislatura almeno per Roberto Cerquozzi capogruppo del Movimento Cinque Stelle il quale però per motivi personali e professionali ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale una scelta che probabilmente potrebbe portare ripercussioni nell’elettorato che lo scorso maggio aveva barrato il nome del candidato sindaco e del gruppo di Grillo.

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IL DOPO CERQUOZZI?

Cosa succederà ora che Cerquozzi lascia? A livello burocratico la prima dei non eletti è Beatrice Spina, sorella di Massimo Spina già presente in consiglio comunale sempre col M5S, anche se appare più probabile una rinuncia da parte della Spina a favore di Marco Fioschini, il quale a sua volta dovrà dimettersi dopo al CDA di Città e Cultura, dopo che il sindaco Nazareno Franchellucci ha definito incompatibile la carica di consigliere comunale con quella di membro del consiglio delle associazioni come Città e Cultura.
La perdita più grande per il gruppo con l’uscita di Cerquozzi non sarà tanto sulla preparazione, sia la Spina che Fioschini sotto quel punto di vista saranno sicuramente all’altezza, ciò che potrebbe venir meno è la parte caratteriale; quel carisma già più volte messo in evidenza dal capogruppo del Movimento, e che in consiglio comunale, commissione e sui social ha portato a scontri anche dai toni abbastanza accesi, basti pensare alla telefonata fatta ai carabinieri durante la commissione bilancio per far tenere una porta aperta…

 

Maikol Di Stefano


Putzu contro l’erosione costiera, pronta la mozione per il consiglio comunale

Andrea Putzu capogruppo Fratelli D'Italia

Andrea Putzu capogruppo Fratelli D’Italia

Visto che nei giorni scorsi abbiamo organizzato un incontro con l’Europarlamentare Carlo Fidanza e gli operatori balneari del territorio e anche con il SIB Marche abbiamo voluto presentare questa mozione per portare una soluzione concreta al problema dell’erosione costiera. Abbiamo notato con dispiacere che la Regione Marche ha stralciato dal bilancio i soldi previsti per la salvaguardia della costa e, considerato che l’amministrazione comunale non ha i fondi necessari per provvedere materialmente ad una progettazione tale che possa dare soluzioni per difendere il nostro litorale da mareggiate abbiamo pensato di impegnare l’amministrazione comunale a far pressioni presso la Regione affinchè stili un progetto da presentare all’Unione Europea (visto che nel 2014 dovranno essere finanziati progetti per la bellezza di 77 miliardi di euro) per la difesa della nostra costa in modo che l’Europa possa finanziare un progetto tale da poter aiutare i nostri operatori balneari che ogni giorno lottano per sopravvivere. Siamo certi che l’amministrazione comunale e la maggioranza voteranno la nostra mozione perchè su queste tematiche non possiamo dividerci ma solamente unirci affinchè si possa fare il bene della nostra città e di coloro che hanno voluto investirci.

Andrea Putzu
Capogruppo Consiliare
Fratelli D’Italia
LA MOZIONE

        OGGETTO: Mozione – atto di impegno amministrazione per la salvaguardia della costa.

 

 

PREMESSO

che nei giorni passati, a seguito delle avverse condizioni metereologiche, si sono  verificate forti mareggiate che hanno determinato danni alle opere pubbliche e alle strutture balneari della nostra città;

che è in fase di redazione un nuovo programma UE di ricerca e innovazione denominato “The Horizon 2020 Framework Programme for Research and Innovation” che entro la fine dell’anno verrà presentato alla Commissione Europea, programma che avrà un budget di 77 miliardi di euro destinati anche a finanziare progetti di difesa della costa.

CONSIDERATO

che l’opera pubblica realizzata per la protezione della costa ad oggi non è in grado di assolvere allo scopo se non a seguito di ulteriori investimenti finalizzati alla suo miglioramento;

che al termine del contenzioso in essere tra l’ente appaltante e la ditta che ha eseguito i lavori di realizzazione delle scogliere, le stesse verranno messe nella completa disponibilità della Regione quale proprietaria dell’opera;

che data l’attuale congiuntura economica locale e nazionale, i fondi stanziati dall’Europa sono sempre più una risorsa importante a cui attingere;

Il Consiglio Comunale

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta, successivamente all’approvazione da parte della commissione europea del progetto Horizon 2020, a promuovere presso la Regione e organi preposti la stesura di un progetto per la difesa della costa marchigiana e della nostra città, che possa essere finanziato con fondi europei.

Gruppo Consiliare “Fratelli d’Italia”

Consigliere Capogruppo Andrea Putzu

 


Arriva il consiglio comunale in streaming a carico del comune.

LA NOVITA’

Arriva lo streaming del consiglio comunale di P.S.Elpidio, ma la novità non è questa dato che già da più di un anno il Movimento Cinque Stelle prestava, gratuitamente, tale servizio sul proprio sito. La novità sta che a farsene carico, se pur con un consiglio comunale di ritardo, sarà lo stesso comune.

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“Dal prossimo consiglio comunale convocato per il 29 novembre sarà possibile seguire in diretta streaming la seduta direttamente sul sito internet dedicato www.livestream.com. Ciò permetterà di rendere visibile in tempo reale la vita e le decisioni del Consiglio a tutti i cittadini interessati connettendosi comodamente da casa o addirittura tramite smartphone.
Si tratta di una sperimentazione fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e sostenuta dall’Assessore all’informatizzazione e alla trasparenza Carlo Vallesi, nell’ottica di offrire maggiore trasparenza in ambito istituzionale.
“Lo sviluppo tecnologico spiega l’Assessore Carlo Vallesi – così come il maggior diffondersi dell’uso di internet, consentono oggi di utilizzare ulteriori canali multimediali per la trasmissione degli eventi di interesse. Il servizio che si è pensato di attivare prevede la trasmissione in diretta streaming delle sedute consiliari attraverso la già esistente connessione ad internet del Comune. Questo servizio, denominato Streaming Audio-Video permette la Trasmissione in diretta del suddetto segnale al sito internet dedicato www.livestream.com e fa sì che sia possibile Scaricare copia della registrazione e pubblicare la stessa sul canale ufficiale Youtube del Consiglio Comunale di Porto Sant’Elpidio che diventerà quindi l’archivio nel tempo di tutte le sedute Consiliari”.

“Vogliamo permettere a tutti i cittadini di partecipare – prosegue il Sindaco Nazareno Franchellucci – anche perché di partecipazione abbiamo parlato fin dal giorno del mio insediamento e questo strumento rappresenta sicuramente un ottima opportunità di coinvolgimento della cittadinanza che potrà prender parte alla vita politica della comunità ed essere informata sulle decisioni che verranno prese in consiglio comunale. Un ringraziamento particolare va anche a Massimiliano Ciarpella che già qualche anno fa, quando ricopriva la carica di consigliere comunale, era stato il primo a proporre questa lodevole iniziativa che abbiamo fortemente voluto”.

Ovviamente gli accessi alla diretta ed alle registrazioni su youtube sono gratuiti per l’utente, così come per il Comune la trasmissione delle sedute non comporta oneri di alcun genere. 
L’utente per vedere la diretta, una volta aperto il sito www.livestream.com dovrà effettuare una registrazione gratuita o con il proprio account facebook o con la propria email.

Dal giorno successivo inoltre e illimitatamente nel tempo, le registrazioni saranno visibili attraverso il canale ufficiale youtube del Consiglio Comunale di P.S.E. al quale ci si potrà iscrivere liberamente per essere avvisati ogni qualvolta ci sarà una nuova pubblicazione. Questa pubblicazione consentirà anche un’aperta discussione da parte degli utenti che la visualizzeranno.

“Abbiamo comunque deciso di mantenere la diretta radiofonica – conclude l’assessore Vallesi – per permettere anche a chi ha meno confidenza con gli strumenti informatici o chi non è dotato di connessione internet di seguire comunque il dibattito del Consiglio. Pensiamo soprattutto alle persone più anziane le quali giustamente non vanno private della possibilità di seguire il consiglio comunale da casa. Il servizio, infine, partirà in via sperimentale e sarà nostra premura, qualora fosse necessario, effettuare gli interventi per il suo miglioramento.”

Queste le parole che compaiono sulla pagina ufficiale del sindaco Nazareno Franchellucci, naturalmente per chiunque volesse seguire il consiglio comunale dal vivo, potrà presentarsi nella sala consiliare di Villa Murri, alle 18.30.

 

 

Maikol Di Stefano.


Comunicato Stampa: Lascio il consiglio provinciale per P.S.Elpidio.

Dopo una lunga riflessione, ho deciso di rassegnare le dimissioni da consigliere provinciale. Una scelta ponderata, che prende le mosse da diversi aspetti. In primo luogo, ritengo che in questo momento sia doveroso da parte mia occuparmi principalmente della mia città, Porto Sant’Elpidio.

L’ampia fiducia riscossa da parte dell’elettorato, che mi ha portato a sfiorare l’elezione alla carica di sindaco pur non avendo alle spalle i grandi partiti, mi impone di concentrare le mie energie sul mandato ricevuto dagli elettori. Porto Sant’Elpidio, peraltro, vive una fase politica di estrema fragilità, vista l’immediata frantumazione del patto politico-amministrativo tra le forze che hanno portato il centrosinistra conquistare il governo locale. C’è bisogno di un’opposizione presente,costante e attenta.

In secondo luogo, ritengo esaurito il mio compito tra i banchi del consiglio provinciale.
Sono deluso all’istituzione provincia, che ritengo non sia stata in grado di esprimere, in questi anni, buona parte degli obiettivi con i quali era nata. Credo che il fermano, nato trascinato dall’entusiasmo di una popolazione che orgogliosamente rivendicava la propria autonomia, non sia stato capace di esprimere, a livello politico, senza distinzioni di schieramenti o di colori, l’importanza della sua funzione ed il valore della sua esistenza.

Andrea Putzu capogruppo Fratelli D'Italia

Andrea Putzu capogruppo Fratelli D’Italia

Se a distanza di 4 anni e mezzo dalla costituzione della provincia di Fermo ed a 9 dalla legge che l’ha istituita, la stragrande maggioranza della popolazione non percepisce l’utilità di questa istituzione, evidentemente abbiamo fallito, tutti. Se da una parte ci sono cittadini arrabbiati con le istituzioni perché esse non danno più risposte, dall’altra ci sono dirigenti che guadagnano circa 100.000 euro all’anno e firmano atti amministrativi senza conoscere le problematiche serie che il nostro territorio ha. Ritengo di non aver più nulla da esprimere in questo scorcio di legislatura che volge al termine.

 

Ho la sensazione che in questi ultimi mesi, tutto si stia limitando ad un gioco di strategie e calcoli politici da parte dei protagonisti di un ente che era nato con ben altre aspirazioni. Non credo di poter offrire altro ai cittadini del fermano con la mia presenza sui banchi di minoranza e sono certo che queste dimissioni saranno utili a me ed ai cittadini della città che amo per rilanciare con proposte serie e con più tempo da dedicare a loro che oggi ne hanno veramente bisogno di una presenza fisica da parte di chi fa politica.

Andrea Putzu


Comunicato stampa: ANALISI DELIBERA DI GIUNTA N. 185 DEL 2.10.2013 – COMUNE DI PORTO SANT’ELPIDIO

Riteniamo scandaloso l’atto di indirizzo deliberato in giunta per la redazione del nuovo bando per la gestione del palazzetto e delle palestre comunali. Oltre l’assurdità di dare in gestione beni del comune a privati a cui viene anche versato un contributo di circa 90.000 (prima 123.000) riteniamo ci siano molteplici vizi nella delibera.

E’ incomprensibile che siano escluse dalla gara le società o associazioni che non abbiamo almeno tre anni di esperienza nella gestione di impianti è un fattore discriminante che limita enormemente l’accessibilità. Un bando ove l’offerta tecnica (parametro non confrontabile in maniera oggettiva) vale il 70% a discapito del parametro sulla migliore offerta economica che pesa solo il 30%. Siamo difronte all’ennesima presa di posizione di una giunta che non coinvolge le commissioni e si accinge ad approvare l’ennesimo atto a discapito della città che da qui a pochi giorni verrà informata dell’innalzamento delle imposte comunali.

Andremo fino in fondo su questa situazione coinvolgeremo tutta l’opposizione per farne una battaglia comune, inviteremo anche i consiglieri Natali e Summa a commentare la questione visto che in consiglio si sono dichiarati vicini alla maggioranza, ma forse si dimenticano che nel loro programma indicavano la volontà di combattere gli sprechi e gli abusi di potere o forse la maggioranza si è dimenticata di avvisarli?

Balestrieri Andrea

Consigliere Comunale

Fratelli d’ Italia.

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“Fuga di cervelli” in comune.

Ieri sera è andato in scena il secondo consiglio comunale dell’era Franchellucci, una maratona estenuante partita alle 18.30 e terminata all’una di notte, a tratti noioso e di una pesantezza unica e del quale non vi parlerò completamente, in quanto data la lunghezza e a volte la totale ( a mio parere) inutilità di alcuni temi trattati ho seguito il consiglio a singhiozzo. Per questo io vi parlerò semplicemente del punto numero 9 all’ordine del giorno.

 

Parliamo della mozione presentata dal M5S e precisamente da Massimo Spina, che richiedeva l’abbassamento dell’indennità di posizione per i dirigenti comunali al minimo di legge ovvero ad una somma di poco superiore agli 11.000 euro. Se pur vero che si parla di una somma lorda e non netta, bisogna specificare che non si andava a toccare lo stipendio basa, ne l’indennità di produzione, ma semplicemente quella di posizione oggi intorno agli 22.000 euro lordi. Una mozione che sulla carta, non dovrebbe avere discussione. Insomma in un periodo di crisi economica, un paese che passando da 22.000 ad 11.000 euro andrebbe a guadagnare circa 50.000 euro annui, 250.000 nel corso di cinque anni da reinvestire nel paese, quali controindicazioni potrebbe avere? Ovviamente la lamentela da parte dei dirigenti, che però facendosi un esame di coscienza potrebbero anche recepire che bisogna avere un bel fegato nell’andare poi a lamentarsi. Altri paesi in Italia che hanno già approvato tale mozione, hanno poi riscontrato un introito non avuto prima che sul bilancio di un paese non inciderà chissà quanto, ma meglio di niente lo è sicuramente. Ecco però che improvvisamente a Spina risponde il consigliere Stacchietti, ed in me si muove un certo senso di dissenso personale, per uno che è figlio di un autotrasportatore e di un casalinga che si arrangia come può.

“Abbassare le indennità dei dirigenti significa non essere più concorrenziali rispetto agli altri, rischiamo la fuga del cervello(la fuga dei dirigenti in paesi limitrofi). Rischiamo che al primo concorso questi se ne vadano da un’altra parte.
Andrei a fare delle economie dove è più opportuno.” Queste le parole del consigliere Stacchietti riprese dal live blog di ieri sera degli amici di Post It Pse. Conoscendo Daniele, capisco che la sua intenzione era sicuramente costruttiva e d’interesse per la città, ma da cittadino stesso stento a concepire una “fuga di cervelli” per 11.000 da aggiungere ad uno stipendio base ed una indennità di produzione a me sembrerebbe più una fuga di “idioti”.

fugacervelli

I tecnici e dirigenti comunali di P.S.Elpidio sono sicuramente un’eccellenza, come diceva ieri qualche vecchia figura politica elpidiense: “Durante alcune amministrazioni orrende avute qui, sono stati i dirigenti e i tecnici a farci fare bella figura”.

Naturalmente la mozione non è passata, con solo cinque favorevoli, 9 contrari e 2 astenuti.

La fuga sembra scongiurata.

 

Maikol Di Stefano.


COMUNICATO STAMPA ANALISI ORDINE DEL GIORNO PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE DEL 30/09/2013

comunicato stampa

 

Porto Sant’Elpidio, li 26.09.2013

In merito all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale evidenziamo subito l’assenza dell’approvazione del bilancio preventivo 2013, il sindaco nelle interviste fin dal suo insediamento ha sempre dichiarato che fosse una priorità e oggi dopo 100 giorni e a 3 mesi dalla chiusura dell’esercizio ci troviamo senza un bilancio preventivo, con tutte le spese fin qui assunte senza previsione e quindi senza possibilità di tagli. Come già annunciato in commissione consiliare potranno solo aumentare le imposte tares, imu e addizionale comunale, questo il risultato di quando al bene dei cittadini non si dà la giusta priorità; non ci sembra giusto far pagare l’incapacità di decidere di questa amministrazione ai cittadini.

Concordiamo con l’intenzione di modifica della viabilità zona Corva, tanto che la coalizione Fratelli d’Italia e l’Alternativa visto il ritardo nell’affrontare la questione, quasi 100 giorni, già nel mese di luglio avevano presentato giusta mozione.

Altri punti importanti all’ordine del giorno sono quelli di materia urbanistica che prevedono la modifica del regolamento per pergolati e gazebi e integrazioni delle delibere comunali in materia di Legge Piano Casa.
Per le strutture quali gazebo e pergolati l’amministrazione intende tra l’atro eliminare la caratteristica di stagionalità delle stesse, consentendone l’installazione per tutto l’anno, dalla lettura del regolamento non notiamo alcun tipo di intenzione di inquadrare tali superfici con un regolamento contributivo specifico che garantisca equità nei confronti di attività parallele impossibilitate a realizzare tali strutture.
Il tema piano casa viene trattato dall’amministrazione dopo quasi cento giorni dal suo insediamento e a soli tre mesi dal termine di applicabilità della legge. Riteniamo che le deroghe previste nella proposta presentata possano generare dissapori tra i cittadini che non ne hanno potuto usufruire prima e con i termini quasi allo scadere costretti a decidere senza poter valutare e analizzare l’opportunità approfonditamente. Crediamo che modifiche alle delibere potranno ricevere maggiori risultati solo in caso di proroga dei termini di presentazione delle domande.

Per entrambi gli argomenti di materia urbanistica lamentiamo la non discussione delle stesse in alcuna commissione consiliare, che chiamate a discutere ed elaborare concetti da sottoporre al consiglio comunale, avrebbero potuto suggerire lievi modifiche e o evidenziare aspetti specifici importanti per garantire massima equità per i cittadini.
Lunedì le prime risposte di questa nuova amministrazione che dovrà fare a meno del grande impegno dell’ex assessore Scotucci!!!

I consiglieri comunali
Balestrieri A.
(Fratelli D’Italia)

Perticarini G.
(L’Alternativa)