Ancora una volta ci troviamo a fare i conti con un’amministrazione convinta che Porto Sant’ Elpidio sia di loro proprietà. Hanno la presunzione che cittadini e commercianti debbano subire le scelte di un sindaco e di 2 assessori (urbanistica e commercio) senza essere interpellati, come se chiedere un parere sia un’ammissione Di incapacità anzichè la dimostrazione di umiltà e di partecipazione. Mi riferisco ovviamente alla chiusura di P.zza Garibaldi (dicono in via provvisoria fino al 6 gennaio) che porterà disagi (gia lo si è visto nelle prime ore di stamattina) a tutti gli automobilisti che vogliono attraversare Porto Sant’ Elpidio da sud verso nord i quali si trovano ora costretti a passare sulla statale o sul lungomare visto che è venuto meno un collegamento fondamentale che era quello delle vie parallele alla statale, le quali costituiscono un’alternativa per l’attraversamento della zona centro da sud verso nord. Questo poteva essere semplicemente mantenuto lasciando una sola corsia che costeggiasse la zona pedonale a senso unico, ovviamente con direzione nord che avrebbe permesso di avere un’alternativa alla statale considerato che tecnicamente è possibile farlo. Tutto ciò ribadisce ancora una volta che coloro i quali amministrano questa città, non la vivono, non vivono la quotidianità di Porto Sant’ Elpidio non si rendono conto che se in questo mese dovesse verificarsi un’altra pioggia intensa, il ponte di via Piave si potrebbe allagare come spesso accade e a quel punto sarebbe a dir poco contorto arrivare dall’altra parte della piazza. Forse sarebbe stato piu giusto se questa cosa si fosse discussa in commissione III e avessimo ascoltato il parere dei commercianti della zona centro convocandoli ad una riunione (visto che non è obbligatorio aderire alle associazioni per poter essere informati) anziché sperimentare questa nuova viabilità nel periodo piu proficuo dell’anno per le attività commerciali.
Giacomo Perticarini
Consigliere comunale
Lista civica L’alternativa